Un viaggio in
Sicilia non si può considerare completo senza una visita a Taormina.
La città già ai tempi dell’impero Romano era un luogo di
villeggiatura d’élite dove dedicarsi all’ozio, bere buon vino,
immergersi nelle terme o passare un paio di giorni spensierati.
In seguito Taormina fu parte essenziale del “Grand Tour” e divenne un’importante destinazione turistica europea, meta di personaggi celebri di tutto il mondo quali Wagner, Oscar Wilde, Johannes Brahms, Guy de Moupassant, Alexandre Dumas, Truman Capote, Salvador Dalí, Marlene Dietrich, Enrico Fermi, William Faulkner, Vladimir Nabokov, Rudyard Kipling, Marcello Mastroianni, Rudolf Nureev, Audrey Hepburn e molti altri.
Oggi nella “Perla dello Ionio” si può visitare il teatro greco-romano e godere delle rappresentazioni artistiche che vi vengono messe in scena, si possono vedere le tombe bizantine, il castello saraceno sul Monte Tauro o mostre ed esposizioni nei vari palazzo medievali o fare una lenta passeggiata nel giardino comunale ideato dall’aristocratica inglese Florence Trevelyan.
I buongustai possono scoprire la Sicilia provando il vino favorito di Cesare, i pomodori di Pachino, la cipolla di Giarratana, il sale di Trapani, pesce alla Messinese, il formaggio maiorchino di Novara, i capperi di Salina, i carciofi di Menfi, il marzapane di Palermo, la cioccolata di Modica, i dolci di origine araba, i pistacchi di Bronte, le mandorle d’Avola, il torrone di Caltanissetta, le fragoline di Maletto, il miele di Ibla e tante altre leccornie nei bar e ristoranti nonchè nelle pasticcerie e trattorie sparse tra vie, vicoli e piazze di Taormina.